di Anna Messia
In colpo solo come anticipato da milanormanza.it, hanno lasciato l’amministratore delegato Raffaele Agrusti e due consiglieri di amministrazione che rappresentavano la lista di minoranza, ossia Paolo Vagnone e Maria Teresa Bernelli. A prendere le redini di Itas la mutua assicurativa trentina, sarà l’attuale vicedirettore generale Alessandro Molinari, promosso amministratore delegata. Ma l’addio inaspettato di Agrusti, manager con un’esperienza trentennale in Generali ed ex cfo della Rai, che avrebbe completato il mandato l’anno prossimo, non resterà certo senza conseguenze. Le ragioni dell’uscita sarebbero da individuare nella diversa visione sulla gestione di Itas tra Agrusti e 11 presidente Fabrizio Lorenz. Intanto il consiglio di amministrazione per approvare il bilancio 2019 è già stato convocato per martedì 24 e, complice il coronavirus, con il crollo dei mercati azionari, l’alto spread e i bassi tassi d’interesse, il Solvency II della compagnia sarebbe a ridosso del minimo richiesto dal regolatore. Agrusti aveva avviato un profondo riassetto della compagnia sul fronte sia del business (con la spinta sulla raccolta Vita) sia della governance dopo l’uscita burrascosa dell’ex direttore generale Ermanno Grassi. Ora tutto viene rimesso in discussione, proprio mentre la compagnia si trova a dover far fonte anche agli effetti del virus. (riproduzione riservata)
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